Hai mai sentito parlare di deficit di natura? Sai di cosa si tratta?
Il deficit di natura è un disturbo che si può verificare nei bambini che vivono lontano dalla natura, che hanno perso il contatto con essa. Il deficit di natura riguarda soprattutto quei bambini che vivono nelle grandi aree urbane che non hanno la possibilità di trascorrere quasi mai giornate all’aperto, in un contesto naturale e che fruiscono di un tipo di intrattenimento che consiste prevalentemente in tablet, televisione, videogiochi o altre interazioni di tipo digitale.
Le osservazioni e gli studi hanno dimostrato quanto l’ambiente in cui i bambini nascono e crescono possa arrivare ad influenzare il loro benessere psicofisico tanto che risultano addirittura influenzati anche a livello genetico dall’ecosistema in cui crescono.
Ma come si manifesta il deficit di natura? Questa carenza di contatto con la natura può essere associata a deficit dell’attenzione, difficoltà a socializzare, nervosismo, problemi dell’apparato respiratorio, sovrappeso, obesità e disordini metabolici.
Per contro la vita a contatto con gli ambenti naturali, dove magari siano presenti anche degli animali, è in grado di garantire il benessere fisico e mentale nei bambini.
I fattori che determinano tutto ciò sono molteplici, a partire da una migliore qualità dell’aria, per arrivare alla ricchezza di stimoli visivi, olfattivi, tattili: i bambini vengono incuriositi da colori e forme, da piante, fiori e ogni tipo di animale. La natura, non ci stancheremo mai di ribadirlo, ha un valore formativo altissimo e importantissimo.
Inoltre, la vita all’aria aperta stimola il movimento, l’attività sportiva, il gioco e, cosa fondamentale, la socializzazione, ovvero tutti gli elementi che sono indispensabili per una corretta crescita dei bambini.
Ma il ruolo formativo della natura va anche oltre: attraverso l’esperienza diretta e il contatto sensoriale con le differenti forme di vita che compongono l’ambiente naturale è possibile educare i bambini alla consapevolezza, al rispetto per l’ambiente e alla tutela di ciò che c'è di meraviglioso nel creato.
Sarebbe dunque di fondamentale importanza prevenire o ridurre il più possibile il deficit di natura, fornendo ai bambini la possibilità di trascorrere il proprio tempo libero il più possibile in mezzo al verde, tra i boschi o al mare. Questa opportunità di crescita va sempre salvaguardata e prediletta a qualsiasi altra., perchè la natura va considerata parte integrante del percorso di crescita e di sviluppo di ogni bambino, futuro adulto sano ed in grado di relazionarsi al meglio con gli altri e con la natura stessa.
Per dirla attraverso le parole di John Muir “La via più chiara verso l’Universo è attraverso una foresta selvaggia”.