Un gruppo di giovani che dipinge utilizzando la “facture”, cioè la pennellata ben visibile tracciata sulla tela per dare consistenza e fondere in modo equilibrato gli elementi dell’immagine riprodotta.

Ecco chi erano i Preraffaelliti, artisti in cui fiori e piante appaiono costantemente in tutta la loro soave morbidezza e divengono simboli che richiamano antiche e oscure arti alchemiche. Ma anche straordinarie percezioni sensoriali: è il “bello odoroso” preraffaellita. E' un ritorno all’arte primitiva, quella dalle linee semplici e armoniose, per riprodurre del vero ogni sfumatura.

La Confraternita dei Preraffaelliti, affine per certi aspetti alla corrente del simbolismo e dell'art nouveau, è stata un'associazione artistica influente per la pittura del XIX secolo. Nata nel 1848 e sviluppatasi in Gran Bretagna, aspirava idealmente a ricreare la purezza antiaccademica che gli esponenti di questo movimento riconoscevano nelle opere create prima dell'attività artistica di Raffaello Sanzio, da cui il nome della confraternita.

I più importanti pittori preraffaeliti includono i tre fondatori del movimento John Everett Milllais, Dante Gabriel Rossetti e William Hunt cui si unirono successivamente Ford Madox Brown, William Trost Richards, William Morris, Edward Burn-Jones. In seguito John William Godward, Thomas Cooper Gotch e John William Waterhouse. Gran Parte dei dipinti raffigurano soggetti femminili di estrema sensualità, femminilità ed eleganza, sono spesso rievocativi, e presentano generalmente riferimenti allegorici e simbolici. Oltre a porsi come obiettivo quello di abolire i modelli vigenti dell' arte vittoriana dell'epoca e, più in generale quella accademica, i Preraffaelliti si ponevano quello di riportare in vita i costumi di un passato immaginario e nostalgico, tentando di unificare fra loro i concetti di vita, arte e bellezza.

La pittura Preraffaellita, rievocativa, ricca di riferimenti allegorici e simbolici, ti trasporterà in giardini, eleganti ambienti ed atmosfere potentemente misteriose. Fatti avvolgere dal profumo dei Preraffaelliti: simboli, alchimie odorose e percezioni: è il “bello odoroso Preraffaellita”, che coniuga naturalismo e simbolismo, sperimentazione estetica e sensoriale.

Mostra “Preraffaelliti. Un nuovo rinascimento"

Dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. Musei San Domenico - Piazza Guido da Montefeltro, 12 - Forlì.

Tel. +39 0543 712627 - +39 0543 712 659

mail [email protected]

Per informazioni:

Servizio Cultura Turismo e Legalità Unità Musei Via Albicini, 12 47121 Forlì Tel. +39 0543.712627 mail: [email protected]

Come si raggiunge Il Museo:

accessibile ai disabili, si può raggiungere in bus dalla Stazione ferroviaria in 14 minuti con linea 6-fermata Musei (gli orari sono consultabili sul sito di Start Romagna), in auto con parcheggio in piazza Dante Alighieri, in piazza Duomo e in Piazza Guido Da Montefeltro (sosta a pagamento) oppure Parcheggio dell'Argine in Viale Salinatore (gratuito).