Un rimedio antichissimo e molto valido!
Con l'arrivo dell'autunno eccoci più o meno coinvolti in un fenomeno molto comune: lievi malattie da raffreddamento i cui sintomi variano; naso chiuso, mal di gola, lieve tosse, sensazione di ottundimento....
Che fare?
Se i sintomi sono lievi e non destano preoccupazione si potrebbe fare un primo tentativo con un rimedio antico quanto valido: i suffumigi! Se si punta a un’azione decongestionate, disinfettante ed emolliente, prima di ricorrere al farmcaco di sintesi perchè non provare a usare questo antichissimo rimedio?
Benché si tratti di un rimedio molto diffuso, per sicurezza, prima di ricorrere ai suffumigi sarebbe opportuno chiedere consiglio al proprio medico al fine di escludere la presenza di eventuali controindicazioni all'esecuzione della suffumigazione.
I suffumigi, detti anche fumenti, sono sono inalazioni a vapore che ammorbidiscono, idratano, decongestionano ed eliminano il muco dal naso, dalla gola, dai bronchi e anche dall'interno dell'orecchio.
Da ciò che sappiamo sulle conoscenze e le pratiche mediche dell'antica Roma, erano fondamentali quelle rivolte alla cura degli organi e apparati collegati ai cinque sensi. Già gli antichi romani facevano uso dei suffumigi, che basano la loro efficacia sull’utilizzo del vapore acqueo e delle erbe. Il vapore acqueo, infatti, unito all’azione degli olii essenziali e dei principi attivi presenti in piante, semi e frutti, riesce a liberare in maniera naturale e rapida le prime vie respiratorie, alleviando il mal di gola, la sinusite e i raffreddamenti, donando sollievo e una piacevole sensazione di pulizia anche interiore.
Il meccanismo di azione:
come funzionano i suffumigi? Il vapore acqueo che scaturisce dall'acqua molto calda o bollente è in grado di trascinare con sé e trasportare le sostanze attive disciolte nell'acqua stessa che vengono quindi inalate raggiungendo anche le vie aeree più profonde.
Ma Come si fanno i suffumigi?
è necessario porre in una ciotola dell'acqua molto calda (ma, generalmente, non bollente) all'interno della quale verranno sciolte le sostanze espettoranti, decongestionanti, antiinfiammatorie o disinfettanti che si intende utilizzare.
Fraula ti consiglia di versare nell'acqua calda 10 gocce Olio 31 Ktäuterol per litro, avvicinarsi alla ciotola e respirare profondamente con gli occhi chiusi, coprendosi con un asciugamano ampio per inalare i vapori benefici sprigionati dalla miscela. Dopo uno o due minuti è consigliabile togliere l'asciugamano dalla testa, riemergere e respirare l'aria circostante per poi ripetere l'operazione.
Controindicazioni:
in linea generale i suffumigi non devono essere utilizzati nei bambini di età variabile in funzione del prodotto preso in considerazione (per i soggetti in età pediatrica, è sempre necessario richiedere il parere preventivo del pedriatra). Così come non sono raccomandati nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno. Inoltre, alcune essenze contenenti sostanze terpeniche possono abbassare la soglia epilettogena e sono perciò controindicati nei bambini che soffrono o hanno sofferto di epilessia o convulsioni febbrili così come negli adulti che hanno sofferto o soffrono di attacchi epilettici.